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Gasparri e Gratteri incontrano i ragazzi del liceo Telesio di Cosenza per discutere insieme i rischi legati all’uso delle droghe

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Cannabis, Gasparri: bene che nelle scuole si parli di pericoli delle droghe

“Ho accettato molto volentieri l’invito del Liceo Telesio perché parlare di droghe è necessario ed è indispensabile dare una informazione corretta. Un’iniziativa lodevole, quella di oggi, per avvicinare le istituzioni ai ragazzi, per parlare loro di prevenzione ma anche per ascoltare le loro opinioni. Stare in una scuola, a contatto con queste realtà, con una maggiore interazione è certamente più utile che confrontarsi in contesti più formali”. Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI) intervenendo al convegno ‘Scelgo la Vita’ organizzato dal Liceo Classico Telesio di Cosenza, insieme al procuratore della Repubblica di Catanzaro dottor Nicola Gratteri e Don Salvatore Vergara, esponente del centro di solidarietà ‘Il delfino’.
“Oggi purtroppo si tende a minimizzare i danni causati da tutte le sostanze stupefacenti ed in particolare da quelle erroneamente definite ‘leggere’. Solo attraverso una corretta informazione e un dialogo aperto, soprattutto con i giovani, possiamo sensibilizzare la comunità sui rischi e i pericoli che in realtà queste sostanze comportano. La droga fa male in tutte le sue forme e in Italia non verrà mai legalizzata perché sarebbe un segnale di arrendevolezza alla vita. E va chiarito anche che non è vero che con la legalizzazione della marijuana si può combattere la criminalità organizzata. Anzi, da una parte si favorirebbe la circolazione di queste sostanze e aumenterebbe l’uso e lo spaccio illegale di altre come, per esempio, la cocaina, dall’altra continuerebbe lo spaccio illegale della marijuana ai minorenni. Bisogna poi applicare più largamente quelle norme che consentono ai detenuti tossicodipendenti di scontare altrove, con pene accessorie alternative nelle comunità, la loro pena per favorirne il recupero. Personalmente, in questi decenni in cui ho seguito da vicino il problema, sostenendo i volontari e le Comunità terapeutiche, ho avuto modo di conoscere molti ragazzi e di vederli tornare alla vita dopo un percorso di riabilitazione. Ecco, credo che queste immagini, il ringraziamento di queste persone e quello dei loro familiari valgano più di tante parole”, ha concluso Gasparri.

Fonte: scelgolavita.it