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In Sicilia è emergenza Gioco d’azzardo, gli esperti: “Personale insufficiente per farvi fronte”

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Denuncia di Ugl Salute Sicilia: l’Isola seconda in Italia per incremento di spesa, Ordine degli Psicologi e Associazioni sono preoccupati

In Sicilia è emergenza sulla dipendenza dal gioco d’azzardo. Il fenomeno del G.A.P. (Gioco d’Azzardo Patologico) sta preoccupando sempre di più e la situazione regionale al momento non sembra promettere bene.

È quanto fa notare la federazione regionale Ugl Salute Sicilia. Ciò che merita particolare attenzione è la “situazione di assoluta criticità per il numero elevato di siciliani che soffrono di disturbo da gioco d’azzardo (dipendenza comportamentale, complessa e multidimensionale inserita in ambito internazionale tra le dipendenze patologiche)”.

Per fare il punto della situazione sul gioco in Sicilia, consideriamo i dati statistici contenuti nel Libro Blu 2020 di ADM, pubblicato sul portale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Mentre, come la stessa ci fa sapere, i dati riguardanti il 2021 sono in fase di elaborazione.

All’interno del Libro Blu viene fatta una ripartizione di Raccolta, Vincite e Spesa per regione in merito al gioco fisico. Per “Raccolta” si intende l’ammontare di puntate effettuate dalla collettività dei giocatori; per “Vincite” si fa invece riferimento al totale delle somme vinte dai giocatori; mentre la “Spesa” è l’effettiva perdita dei giocatori e si ricava facendo la differenza tra Raccolta e Vincite.

Analizzando i valori riportati (espressi in milioni di euro), nel caso specifico della Sicilia, nel 2020 la Raccolta si attesta a 2.733 milioni evidenziando una netta diminuzione rispetto agli oltre 4 milioni registrati nel 2018 e nel 2019. Anche le Vincite mostrano un calo: 1.973 milioni di euro nel 2020 in rapporto agli oltre 3 milioni del 2018 (3.564) e del 2019 (3.388). La Spesa scende a 759 milioni rispetto ai 986 del 2018 e 1.171 del 2019.

Soffermandoci un attimo sul perché di tali valori in diminuzione, non bisogna tralasciare il fatto che la pandemia ha avuto un significativo impatto sul settore dei Giochi. Infatti, nel report viene spiegato anche questo: a livello nazionale nel 2020 si registra il -20,05% per la Raccolta, -17,24% per le Vincite, -33,23% per la Spesa a causa della sospensione della Raccolta del gioco fisico durante i mesi del lockdown.

Per comprendere concretamente quanto si sta affermando, un esempio tra i tanti che si potrebbero fare riguarda i giochi a base sportiva (come nel caso di concorsi pronostici sportivi o scommesse sportive a quota fissa). In Sicilia in tal senso nel 2020 la Raccolta è scesa a 230 milioni di euro rispetto ai 385 del 2018 e 414 del 2019. Anche le Vincite sono arrivate a 174 milioni rispetto ai 306 del 2018 e 330 del 2019. Infine, la Spesa mostra un decremento pari a 56 milioni di euro rispetto ai 78 del 2018 e 84 del 2019.

Fonte: qds.it