Ora mi rendo conto di essermi appassionato al trading di criptovalute durante il primo blocco del coronavirus.
Tuttavia, vivevo nella negazione e credevo di non avere problemi perché non sono mai andato in bancarotta. In effetti, sono andato alla clinica per la salute mentale e le dipendenze Paracelsus Recovery per una dipendenza da farmaci per il sonno. Dopo alcune settimane di trattamento lì, ci siamo resi conto che la causa principale della mia dipendenza era una dipendenza da criptovalute.
Per fornire un po’ di background: ho venduto la mia azienda all’inizio del 2020. Avevo passato tutta la mia vita adulta lavorando incessantemente e facendo sacrifici lungo la strada per costruire un’attività multimilionaria di grande successo. Poi all’improvviso ero seduto su una manna di soldi, mi sono ritirato nei miei primi anni ’50 e sono rimasto bloccato a casa in isolamento.
Era da un po’ che intendevo fare un investimento intelligente in criptovaluta e ho trascorso la prima metà del blocco diventando un esperto di Ethereum e di altre criptovalute. Ho ascoltato podcast, consumato ore di contenuti crittografici su YouTube, parlato con consulenti, mi sono iscritto a forum e ho cercato di fare tutto bene. Una volta che mi sono sentito pronto, ho investito 1 milione di sterline in Ethereum e altre azioni di criptovaluta. So che suona irrazionale. Ma non avevo il giusto supporto o consiglio che avrei dovuto avere dopo aver venduto la mia azienda. Il denaro era diventato un concetto astratto.
Ho guadagnato quasi 5 milioni di sterline con quell’unico investimento. Mi sono sentito in cima al mondo. Ho subito fatto piani per reinvestire quei soldi. Mi sono ripromesso di reinvestire solo i soldi guadagnati dal trading. Ma poi, quando le perdite hanno iniziato a insinuarsi, così anche la dipendenza, e quella risoluzione è stata presto fuori dalla finestra.
Poiché i mercati sono imprevedibili, puoi riconquistare tutto in pochi minuti. Questo è ciò che ha reso il trading di criptovalute avvincente per me. Sono finito in uno stato in cui non potevo dormire se il mio conto era in cifre negative. Poiché i mercati sono aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ciò significava che potevo continuare a investire tutta la notte. Passavo fino a 48 ore a fare trading e poi prendevo sonniferi per costringere il mio corpo a riposare. Ho anche iniziato a diventare più dipendente dall’alcol perché il coraggio olandese mi ha aiutato a prendere decisioni più rischiose.
Fonte: tebigeek.com
