“Le evidenze medico-scientifiche
dicono che l’uso della cannabis può determinare gravi danni
cerebrali. Liberalizzare questo tipo di consumo è un errore, e
non a caso molte comunità di recupero di tossicodipendenti sono
contrarissime: spesso si parte dalla canna per finire alle
droghe pesanti. Non credo che lo Stato si possa rassegnare
all’idea che un fenomeno, poiché diffuso, debba diventare
legale. Un genitore deve poter dire ai propri figli che fumare
cannabis non è solo dannoso ma anche vietato dalla legge, perché
le leggi hanno anche una funzione educativa e pedagogica. E’
necessario che su comportamenti dannosi per la salute ci sia uno
stigma non solo sociale ma anche giuridico”
Fonte: Ansa