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Ragazzi che bevono alcol da soli più a rischio di alcolismo nella vita adulta

Consumare alcol da soli può essere considerato come un segnale per un futuro rischio di alcolismo secondo uno studio pubblicato su Drug and Alcohol Dependence.

Il rischio, rivela il comunicato della Carnegie Mellon University, sembra essere ancora più alto per le ragazze.
L’alcolismo e comunque il consumo eccessivo dell’alcol è un problema di livello mondiale. Secondo il comunicato della CMU procura fino a 3 milioni di morti in tutto il globo ogni anno.

Quando i giovani bevono alcol lo fanno in un contesto sociale

Kasey Creswell, una professoressa di psicologia della suddetta università, spiega che, nella maggior parte dei casi, quando i giovani bevono alcol lo fanno in un contesto sociale. Tuttavia c’è una minoranza di giovani che beve alcol “in solitaria”. Questi giovani sembrano essere, a seguito dei risultati conseguiti con il nuovo studio, quelli più a rischio di andare incontro a problemi di alcol durante l’età adulta e ciò sembra sussistere anche tenendo conto di vari fattori di rischio tra cui il binge drinking, lo status socioeconomico ed altri ancora.

Lo studio

Secondo la ricercatrice contesto sociale in cui i giovani consumano l’alcol è molto importante, più di quanto stimato in precedenza e forse quanto la frequenza e la quantità dello stesso alcol consumato. La ricercatrice ha utilizzato i dati di circa 4500 ragazzi (con un’età media di 18 anni) inerenti al consumo di droghe e di alcol negli Stati Uniti. I dati erano perlopiù rappresentati da risposte a vari sondaggi.
Circa il 25% degli adolescenti e il 40% dei giovani adulti dichiarava di bere spesso da soli. I soggetti erano stati poi seguiti per una media di 17 anni e quindi la ricercatrice, aiutata da colleghe dell’Università del Michigan, è riuscita a trarre conclusioni interessanti.

I risultati

Tra queste conclusioni c’era quella secondo la quale gli adolescenti e i giovani adulti che riferivano di bere maggiormente da soli erano quelli più a rischio di andare incontro al disturbo di consumo di alcol durante l’età adulta. Nello specifico la probabilità di andare incontro a questo disturbo all’età di 35 anni risultava del 35% più elevata per quei ragazzi che bevevano maggiormente da soli e del 60% più alta per i giovani adulti che bevevano maggiormente da soli. E il collegamento risultava ancora più evidente per le adolescenti. “Con l’aumento simultaneo della depressione e dell’ansia legate alla pandemia, potremmo benissimo vedere un aumento dei problemi di alcol tra i giovani della nazione”, spiega la Creswell.

Fonte: notiziescientifiche.it

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