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L’allarme dei carabinieri: “È cresciuta la capacità drogante di hashish e di sostanze leggere”

Il report dei carabinieri di Alessandria e del laboratorio di analisi: “L’obiettivo dichiarato è aumentare la dipendenza dei consumatori”

ALESSANDRIA. È un’offensiva significativa e incisiva quella avviata dai carabinieri del comando provinciale di Alessandria contro lo spaccio in città e sul territorio. Un’attenzione dovuta alla pericolosità delle droghe in uso negli ultimi anni.

L’allarme è stato lanciato dalle analisi condotte dal Lass, il laboratorio analisi sostanze stupefacenti che opera nel capoluogo. In base ai dati, la «capacità drogante» dell’hashish è passata dal 9.37% del 2015 al 26.95% del 2020, con un incremento medio del 188% che sale al 229% nei primi nove mesi del 2021. Stessa situazione per la marijuana: il potere drogante è salito da un tenore medio del 5.32% di 7 anni fa al 13.15% del 2020 e arriva al 184% nel 2021. «I dati evidenziano come l’obiettivo sia quello di aumentare la dipendenza dei consumatori – spiega il tenente colonnello Giuseppe Di Fonzo -, in particolare i giovani inconsapevoli dei danni causati delle droghe cosiddette “leggere”».

Ci sono anche i numeri degli arresti. Sono state 26 le persone finite in manette in provincia e 30 i denunciati. Ad Alessandria 8 le persone arrestate nei giardini di fronte alla stazione e 3 in centro, 15 le denunce. «Noi cerchiamo di colpire punti nevralgici per dare sicurezza» afferma il tenente Pierluigi Stendardo.

In queste zone si sono concentrati gli sforzi dei militari, talvolta vittima di violente aggressioni da parte degli arrestati. Nei mesi scorsi un carabiniere aveva riportato una frattura al gomito, l’altro giorno un maresciallo è stato aggredito da un giovane in possesso di alcuni grammi di marijuana.

Fonte: lastampa.it

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