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In cammino contro le dipendenze

Spettacoli, tavole rotonde, musica e balli per dire no alla dipendenza. La città di Bologna offre una serie di eventi per celebrare la giornata della lotta all’abuso e al traffico illecito di droga

Il 26 giugno è la Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga. Per celebrare questa giornata, la città di Bologna si prepara a ospitare una fitta serie di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica che si è liberi veramente solo se si è liberi dalle dipendenze.La settimana si apre con il pellegrinaggio “Sogna e cammina” che vedrà impegnati i ragazzi in programma terapeutico sulla via Lauretana che collega Assisi a Loreto. Dal 15 al 22 giugno i loro passi calcheranno le orme di tanti pellegrini prima di loro.

Il 16 Giugno ci sarà un convegno presso la Comunità Rupe Maschile di OPEN GRUP a Sasso Marconi, durante la giornata CoMas si incontreranno gli enti che aderiscono all’Accordo di Sistema impegnati nel contrasto alle dipendenze patologiche.

Il 21 giugno ci sarà uno spettacolo teatrale in piazza Verdi a Bologna curato da Ceis Arte dal titolo “Sogni II”. Subito dopo lo spettacolo seguirà una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco e il direttore generale dell’AUSL Bologna.

Il 23 giugno, al parco di Villa Angeletti (sempre a Bologna), sarà il momento della Festa dell’interdipendenza, organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Una giornata per dare spazio a stand, musiche, balli e a un concorso di poesia. Seguirà una tavola rotonda con la presenza del cardinale Zuppi, arcivescovo di Bologna, Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Apg23.
Per terminare in bellezza la giornata, ci sarà lo spettacolo teatrale “Lo specchio degli altri”.

Il 24 Giugno, dalle ore 10.00 alle 14.00, presso l’aula magna dell’Ospedale Maggiore di Bologna, l’Osservatorio Epidemiologico Metropolitano dell’AUSL BO proporrà un incontro che affronterà le seguenti tematiche:

  • Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga
  • Sostanze: prevenire è Meglio di Curare 
  • Pensieri e progetti di prevenzione nell’Area Metropolitana di Bologna

Un’occasione di queste giornate, gli operatori delle comunità terapeutiche della Comunità Papa Giovanni XXIII hanno manifestato la loro preoccupazione: «Assistiamo a una normalizzazione della dipendenza. È normale far uso di marijuana in certi ambienti, anche lavorativi, come è normale usare droghe prestazionali per migliorare il rendimento in determinati ambiti». 
Questa normalizzazione però porta tanti giovani nella spirale della dipendenza che spesso distrugge la vita a loro e alle persone che stanno loro intorno.

Fonte: semprenews.it

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