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“Ha ingerito metadone”, bimbo di 9 anni in coma

È arrivato in gravissime condizioni all’ospedale di Palermo. Avrebbe ingerito del metadone scambiandolo per tè freddo. Chi gliel’ha dato?

La chiamata disperata, l’arrivo dell’ambulanza, la corsa contro il tempo. Sono ore di attesa e angoscia queste all’ospedale pediatrico “Di Cristina” a Palermo. Un bambino di 9 anni è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dopo aver ingerito del metadone.

Bevanda offerta da alcuni ragazzini?

Ad attendere notizie del figlio ci sono i genitori, originari di Pioppo, una frazione di Monreale. Secondo il loro racconto sembra che il bambino abbia bevuto un liquido, spacciato per tè freddo, da una bottiglietta e offerta da alcuni ragazzini. Questi fatti sarebbero stati confessati dalla vittima, dopo essere tornato a casa, in un momento di lucidità prima di avere delle gravi convulsioni e cadere a peso morto a terra.

Le condizioni del bambino

I medici hanno dichiarato che nonostante il ragazzino sia arrivato in coma, le sue condizioni, seppur gravi, restano stabili. “Oggi sta molto meglio di ieri, i medici hanno ridotto l’ossigeno, mangia e risponde bene alle terapia. Ha una polmonite che i medici stanno curando”, hanno detto i familiari. Nel frattempo alcuni dottori dell'”Ospedale dei Bambini” hanno allertato i carabinieri per l’anomalia del caso. Gli esami, infatti, rivelano presenza di tracce di metadone nel sangue. La procura ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per chiarire dove il bambino abbia trovato il medicinale e come lo abbia assunto.

La vicenda ricorda quella successa a Rimini, dove un bambino di 10 mesi è stato portato nel reparto di rianimazione dopo aver ingerito, per cause ancora da accertare, della cannabis.

Fonte: ilgiornale.it

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